La costruzione di un amore

Domenica 14 giugno – online

Conduco un incontro sull’amore, faremo un viaggio tra aspettative, convinzioni, paure che condizionano e ostacolano la nascita di una relazione. Il significato che diamo all’amore non è più scontato, se mai lo è stato. Si moltiplicano le esperienze, gli approcci, le occasioni: nuove forme di intimità e nuovi modi di intendere la sessualità. Le app per incontrare le persone, i social per scambiarsi immagini e parole: nuove conoscenze e nuove relazioni, vissute spesso a distanza, separati da uno schermo.

Quale definizione di amore ci corrisponde per davvero? E quali false convinzioni ci impediscono di andare incontro all’altro? Quanto sono realistiche le aspettative che alimentiamo con la nostra fantasia? Quanto il nostro passato incide nel modo in cui andiamo incontro ad una nuova storia? Queste le domande che guideranno il nostro viaggio, per giungere ad una maggiore consapevolezza sul potere che abbiamo nel costruire o ricostruire un amore.

La partecipazione è aperta a tutti, uomini e donne

L’incontro dura 6,5 ore.  10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.00

Costo: 65€ – Per iscrizioni: info@aspictoscana.it

Le scorciatoie

Quanti consigli troviamo in rete, c’avete fatto caso? Segreti, suggerimenti, pilastri, segnali: ce n’è per tutti. In rete, si trovano una quantità di soluzioni alle difficoltà della vita di coppia. La rete è libera e tutti possono accedere, leggere e provare a risolvere il momento complicato della propria relazione.

Come mai allora in giro c’è tanta insoddisfazione e frustrazione? Quante persone conoscete che non sono contente della propria relazione di coppia?

Il fatto è che non basta sapere o capire. Non basta avere in mano la ricetta per riuscire a cucinare il vostro piatto preferito.

Talvolta i clienti vengono a studio e domandano di voler capire il perché di una situazione o di un comportamento altrui.

Ora, sono d’accordo con voi, le spiegazioni possono servire ed essere anche rassicuranti. Tuttavia una volta capito il perché, non è ancora cambiato nulla.

Sapere i perché non basta.

Quello che serve quando ciò che stiamo vivendo non funziona è sapere i come, più che non i perché. Vediamo alcuni esempi.

NO: perché lui/lei fa sempre così?

: cosa e come posso fare quando lui/lei fa così?

NO: perché lui/lei non mi capisce e non fa niente per la nostra relazione?

: come posso esprimere meglio le mie intenzioni in modo che l’altro le comprenda?

NO: perché lui/lei si aspetta da me atteggiamenti che non mi appartengono?

: come posso essere un po’ più assertivo nella relazione?

La nostra testa è piena di perché. Eppure andare a cercare i ‘perché l’altro/a si comporta in un certo modo’ è quasi inutile: in ogni caso, anche lo sapessimo, non potremmo comunque cambiare gli altri, non abbiamo questo potere. Lo so, è dura da accettare.

Noi non possiamo cambiare gli altri.

Tuttavia questo non significa che ci dobbiamo accontentare di vivere male. Al contrario, possiamo fare qualcosa, eccome! Uno dei motivi per cui le persone fanno un percorso di Counseling: decidono di scoprire come migliorare la propria vita di coppia, a partire da se stessi. E non esistono scorciatoie né formule magiche.

Sono ancora più diretta: si tratta di lavorare su se stessi, di avere il coraggio di guardarsi dentro e scoprire le tinte e le sfumature di cui siamo fatti, di accogliere e valorizzare tutto ciò. E poi si sperimenta, per vedere quello che funziona e quello che no. Niente scorciatoie, solo un gran bel lavoro da fare.

E vi assicuro che non c’è cosa più bella di incontrare persone che decidono di mettersi in gioco, che non si arrendono ai luoghi comuni sulla rassegnazione ‘perché tanto, si sa, le cose vanno così’, e sono invece intenzionate a voler stare meglio. Persone che si tirano su le maniche e decidono di sporcarsi, mettendo le mani in pasta: quella della loro vita. E quanto otterranno avrà il sapore e il colore del loro impegno e della fiducia: cambiare e stare un po’ meglio si può.

Cambiare per stare meglio si può.

Questo è quello che penso ogni volta che viene a studio una persona nuova e provo un senso di ammirazione per lei, perché so bene che non sarà facile e non sarà indolore. Tuttavia la persona è arrivata fin lì, ha preso la sua decisione e ritorna, settimana dopo settimana, per trovare il senso della propria vita, unico, come unica è la persona che la sta vivendo.

 

 

 

Conosci la tua mappa?

Avete presente quando conoscete qualcuno e all’inizio tutto fluisce armonicamente e naturalmente, ed è talmente bello che ci si capisce al volo? Capita così negli amori e anche con alcune amicizie!

Poi man mano che la conoscenza avanza ci si accorge che non c’è una simmetria perfetta (e meno male!). Che l’altro non sempre coglie qualunque mio pensiero o stato d’animo, e di conseguenza non sempre ‘azzecca’ la risposta giusta al momento giusto. Oooohh e com’è? Amara sorpresa e delusione…

Ci rendiamo conto che all’altro serve un aiutino per capirci e allora ci mettiamo a cercare le parole per esprimere quello che stiamo provando o quello di cui avremmo bisogno, e…? E ci accorgiamo che non è poi così semplice parlare di sé, vorremmo invece che l’altro capisse senza stare a dare troppe spiegazioni. Figuriamoci poi quando si tratta di coppie di lunga data! Ti pare che ancora non sappia che mi dà fastidio quando…? Ma che glielo devo ancora spiegare che vorrei fosse qui con me invece di…?

Continua a leggere Conosci la tua mappa?

Oggi sono io (Alex Britti)

È da qualche giorno che mi gira dentro questa canzone, fra la testa e il cuore: parla di una cosa bellissima per me, il tenero imbarazzo di essere se stessi davanti a qualcuno di speciale.

Ti sarà capitato di incrociare quasi per sbaglio uno sguardo, un atteggiamento, un modo di ridere e ti accorgi che, per chissà quale motivo, quell’incontro è stato diverso. E ogni volta che ritorna, senti che la solita maschera che indossi sta scivolando giù e, anzi, vuoi che l’altro ti veda, veda chi sei veramente. Certo, hai anche un po’ paura, perché l’altro potrebbe innamorarsi di quel che sei davvero, oppure no. Potrebbe rimanere indifferente e il tutto rivelarsi un’altra fragile illusione.

Malgrado questo, hai voglia di correre il rischio, di farti vedere per quel che sei. E allora provi a dire cose ma non vuoi essere banale e non vuoi rovinare tutto, ed ecco che sale quel dolcissimo imbarazzo che ti fa sentire magari goffo e poco smart, come si dice oggi.

È quel tenero imbarazzo che non ti fa dire cose tanto per fare colpo, bensì ti fa aspettare per trovare il momento giusto e le parole adatte per dire che lui o lei ti piace proprio per davvero. Oh quanta emozione!

Allora sì che il cuore riconosce l’autenticità, allora sì che può avvenire l’incontro. Perché?

Perché oggi finalmente mi presento: oggi sono io.

Continua a leggere Oggi sono io (Alex Britti)

Quando finisce

Che una storia possa finire lo sappiamo, è doloroso eppure lo mettiamo in conto. Che si tratti di una storia d’amore,  di un’amicizia, di un rapporto di lavoro, o di una vita.

Eppure, quando succede, non ci occupiamo di come uscire da quella storia. Qualcuno taglia i ponti e va via, qualcun’altro non riesce a chiudere e rimane lì facendo un passo avanti e due indietro, altri restano nella situazione pur sapendo che ormai non c’è più niente da fare perché quella storia ha dato tutto quel che poteva ed è finita.

Il momento della chiusura è un passaggio delicato e prezioso. Forse non ci hanno insegnato come si fa e non conosciamo nemmeno qual è il nostro stile di chiusura di una esperienza. Ognuno di noi ha il proprio, quello che ripete ogni volta.

Continua a leggere Quando finisce